Scaffale 2c
Ho scoperto Linus nel 1968: avevo undici anni, e quel mensile aveva certamente un'aria molto "frizzante". Certe cose non le capivo proprio, come Li'l Abner o Krazy Kat. Ma Braccio di Ferro (Popeye) fu una rivelazione, perché ero cresciuto con le insulse storielle dei comic books, pubblicate da Bianconi. E poi c'erano i Peanuts, naturalmente. I redazionali, invece, mi facevano quasi paura. Beh, era il '68, tirava un vento particolare... Ma quando un griuppo di redattrici pasionarie e scarsamente brillanti spodestarono l'idolo Oreste del Buono, e "Linus" divenne sempre meno una rivista di fumetti e sempre più un periodico d'opinione, smisi di comprarlo. Eccolo lì, si ferma al 1970, proprio quando cessai di prenderlo all'edicola. Tutto ricomprato fra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta, perché nei primissimi anni della mia passione fumettistica conservavo solo poche cose, che vedremo più avanti.
Sullo scaffale, un paio di modellini: ho attraversato anche un periodo in cui compravo le scatole di montaggio, molti anni fa. Ma l'aereo molto particolare, sulla sinistra, è ricavato da un modello da ritagliare nienemeno che di Antonio Rubino, pubblicato nei primi anni Trenta su "Mondo bambino".
Ciao Donald, potresti inviarmi una scansione del cartamodello via email per pubblicarla sul mio blog? (http://ilfavolosomondodicartaditoto.blogspot.com/)
RispondiEliminaGrazie, Totò