Un Blue Book della King Features Syndicate, specie se di "alta epoca" (questo è del 1949, un po' "tardo"), è un oggetto di notevole valore, molto difficile da reperire anche sul mercato americano. Si tratta di un ricco portfolio, realizzato a cadenza annuale, con tutta la produzione della più importante agenzia giornalistica statunitense, quella, per intenderci, che distribuiva i fumetti Disney e i grandi eroi dell'avventura classica, da Mandrake a Flash Gordon. Ne possiedo due, uno largamente mutilo, questo invece (viene dal Titanic) privo soltanto di una mezza pagina a colori. Il Blue Book veniva distribuito soprattutto alle redazioni dei quotidiani, che potevano scegliere il "prodotto" (striscia giornaliera, tavola domenicale, rubrica) già pronto da impaginare e sottoscrivere un abbonamento.
Le pagine di grande formato del Blue Book sono spesso ripiegate in due o in quattro, e propongono le "patinate" (le cosiddette proofs), ovvero repliche fedelissime delle tavole originali uscite dal tavolo da disegno dell'artista, con la colorazione definitiva. E' il modo senza dubbio migliore per ammirare i fumetti della KFS in tutto il loro splendore, perché la carta dei quotidiani era (ed è ) pessima; questa invece è carta patinata pesante semi-matt, l'ideale per la stampa in nero e in quadricromia.
Giusto, avrei fatto prima a lasciar parlare John A. Brogan Jr. :-)
Questo è un esempio della produzione delle dailies del KFS: due fra le tante pagine. Notate la bellezza del Johnny Hazard di Frank Robbins e di Little Annie Rooney di Brandon Walsh.
Ecco un esempio di sunday page a grandezza naturale, ripiegata in quattro!
Si tratta di Dick's Adventure di Neil O' Keefe, pubblicato in Italia su Storia d'America, giusto nel 1949-50.
Quello che segue piacerà ai tanti fans del grandissimo Fumetto Disney "sindacato", specie agli amici di ddbit:
Le pagine di grande formato del Blue Book sono spesso ripiegate in due o in quattro, e propongono le "patinate" (le cosiddette proofs), ovvero repliche fedelissime delle tavole originali uscite dal tavolo da disegno dell'artista, con la colorazione definitiva. E' il modo senza dubbio migliore per ammirare i fumetti della KFS in tutto il loro splendore, perché la carta dei quotidiani era (ed è ) pessima; questa invece è carta patinata pesante semi-matt, l'ideale per la stampa in nero e in quadricromia.
Giusto, avrei fatto prima a lasciar parlare John A. Brogan Jr. :-)
Questo è un esempio della produzione delle dailies del KFS: due fra le tante pagine. Notate la bellezza del Johnny Hazard di Frank Robbins e di Little Annie Rooney di Brandon Walsh.
Ecco un esempio di sunday page a grandezza naturale, ripiegata in quattro!
Si tratta di Dick's Adventure di Neil O' Keefe, pubblicato in Italia su Storia d'America, giusto nel 1949-50.
Quello che segue piacerà ai tanti fans del grandissimo Fumetto Disney "sindacato", specie agli amici di ddbit:
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