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mercoledì 12 gennaio 2011

Intermezzo - Il proto-Topo apocrifo di Guastaveglia

Il "filologo disneyano" Massimo Bonura, amministratore del blog Disney's Vintage (che abbiamo sempre, qui a fianco, tra i luoghi da visitare), ha fatto una straordinaria trouvaille.
Copio e incollo da AfNews:

Lo sapevamo già da molti anni, ovvero da quando ne dette notizia Italo Pileri su un leggendario supplemento ANAF. Ma in tutto questo tempo, avevamo potuto vedere solo due tavole della leggendaria prima versione italiana dei fumetti di Topolino! Invece adesso il ricercatore e filologo disneyano Massimo Bonura è riuscito, spulciando polverose collezioni, a rintracciare quella che pare essere l’unica serie completa delle tavole scritte e disegnate da Guglielmo Guastaveglia nel 1931 su “Il Popolo di Roma”. Si tratta di sei tavole, sorprendenti per la – relativa – modernità e che non tradiscono lo spirito del primissimo Mickey Mouse di Floyd Gottfredson, quello che lottava col Gatto Nip. Ricordiamo che la serie a fumetti originale di Mickey Mouse era iniziata nel gennaio 1930, e che era approdata in Italia già nel marzo di quello stesso anno, su “L’Illustrazione del Popolo”, salvo poi abbandonare il Bel Paese fino al 1933. Le tavole di Guasta rintracciate da Bonura sono dunque le prime con un Topolino “apocrifo”, ovvero non autorizzato (a quanto ci è dato sapere), due anni prima di quelle nerbiniane. Presto altre notizie – e immagini – sul “Notiziario GAF”: ma già adesso, è davvero un sorprendente regalo da un lontano passato!

Quale complice di Massimo, lancio un sasso (ma non nascondo certo la mano!) proponendovi un'ipotesi certamente assai azzardata, ma molto molto fascinosa. Guardate bene quest'ultima vignetta dalla tavola del 21 maggio 1931:


Avete letto bene, in calce alla vignetta? "Esclusività per l'Italia"... E se dunque non di "apocrifi", si trattasse, ma di tavole disneyane con tanto di regolare permesso di Walt Disney?
Càpperi, sarebbe una scoperta ancora più importante, perché retrodaterebbe di vari anni la nascita ufficiale di una scuola di "Disney Italiani".
E bravo Massimo Bonura! Tutta la storia, prossimamente, sul "Notiziario GAF" del GAF-Firenze e su "Fumetto" dell'ANAFI.
Arrivederci al prossimo post con L'Avventuroso 1936 e buon Anno a tutti (in ritardo).