Lino Landolfi è l’ultimissimo big a lasciare il Vittorioso: lo fa, infatti, nell’ultima pagina dell’ultimo numero, uscito il 31 dicembre 1966. Gli episodi della sterminata saga di Procopio di Torrecupa si diradano un po’ negli ultimi anni del settimanale, ma la chiusura della classica testata vede l’autore impegnato a tenere alta la bandiera del Vittorioso. E Landolfi, d’altronde, sarà una delle colonne del Vitt, la rivista per ragazzi che prenderà il suo posto.
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L’ultima storia di Procopio pubblicata sul Vittorioso è una piccola saga storica, ambientata nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. La sua mistura di commedia e autentica tragedia, direi inedita in un fumetto “pupazzettistico”, è probabilmente ispirata a un capolavoro cinematografico ancora vivo nella memoria di quegli anni, e cioè La grande Guerra di Mino Monicelli, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman (1959). L’ultima tavola di Procopio in trincea appare sull’ultima pagina dell’ultimo numero del giornale. Landolfi, per il nuovo Vitt, produrrà il Don Chisciotte, di cui ho abbondantemente parlato in occasione della recentissima ristampa NPE; di Procopio, se non sbaglio, non sentiremo più parlare. L’autore avrà un’ulteriore lunga e feconda carriera su Il Giornalino, con – fra l’altro – la saga umoristica di Caster ‘Bum e Piccolo Dente.
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