domenica 28 marzo 2010

Topolino - nona parte

1934


In questo periodo Topolino è stampato su un unico grande foglio, ripiegato in quattro. Le copie archivistiche a cui ho accesso sono in gran parte intonse, quindi perdonate la scarsa qualità di alcune foto degli interni:

venerdì 26 marzo 2010

Topolino - ottava parte

1934


Su Topolino, nel 1934, Cino e Franco spopolano, ma ovviamente non sono soli. Ci sono, tanto per cominciare, le splendide tavole domenicali del Mickey Mouse di Floyd Gottfredson e collaboratori. A partire dal 7 Aprile appare una memorabile storia a continuazione, la favola La novella di Topolino, che sarà ristampata col titolo Topolino Principe Azzurro. Il tipo di stampa utilizzato da Nerbini tradisce la cromia originale, ma miracolosamente (grazie a un felice connubio di carta, inchiostri, cura generale), l’effetto è delizioso:

mercoledì 24 marzo 2010

Topolino - settima parte

1934



Torniamo dunque al Topolino Nerbini, annata 1934, per proseguire il nostro avventuroso viaggio alle origini del Fumetto in Italia.



All’inizio del 1934, Cino e Franco, arruolati sotto la bandiera del Re della Giungla, letteralmente schiacciano Topolino e soci. Le vendite del settimanale decollano e Mario Nerbini è convinto che il giornale Topolino si venda solo grazie ai due eroi d’oltreoceano. Dal nostro punto di vista, ottant’anni dopo, è evidente l’opposto, ovvero che la qualità delle strisce di Gottfredson è cento volte superiore a quella dei personaggi di Lyman Young e Alex Raymond. Il Topolino degli anni Trenta, come spero si accorgeranno le nuove leve 2010 dei lettori italiani, grazie ai supplementi del Corriere e della Gazzetta, è opera d’arte universale ed eterna, godibile oggi quanto all’epoca della sua creazione, forse di più.
Ma l’oggi di questo blog, occorre ripeterlo, è il gennaio 1934, e “oggi” Cino e Franco/Tim Tyler’s Luck sono la new thing, la novità eccitante. Pur avendo torto, Mario Nerbini ha quindi ragione.

martedì 23 marzo 2010

Da non perdere...

"Gli anni d'oro di Topolino", con tutte le più o meno piccole mancanze, che resta però un'occasione... d'oro, appunto, per procurarsi tutto Gottfredson. Per chi non ce l'ha ancora, ma anche per chi ne possiede tutte le edizioni, dal 1932 in poi. ;-)

© Disney a tutto spiano

Dopo la rilettura delle due meravigliose storie pubblicate su questo volume, vi propongo un piccolo

Supplemento di indagine
(occhio alla seconda e terza vignetta)




Dimenticavo: le strisce originali sono riprodotte da questa edizione:


 

sabato 20 marzo 2010

Torna Topolino! Urrah!


La rete è stata in fermento per settimane, poi Luca Boschi ha tolto il velo del mistero (in realtà alquanto… trasparente) e sul suo blog ci ha dato tutti i particolari dell’opera, di cui si parla soprattutto a questo link.

Dunque avremo modo di confrontare l’edizione 2010 delle grandi storie di Gottfredson e collaboratori con le prime edizioni italiane (e non). Intanto, in questo primissimo volume, una chicca molto particolare.

Nella striscia del 29 marzo 1937, alla fine della storia nota in Italia col titolo Topolino e il mistero dell’Uomo Nuvola, il Dottor Einmug (Enigm da noi) spiega perché non può dare al mondo (del 1937! Occhio alla data!) il segreto dell’energia atomica:

(tutte le immagini non fotografiche sono ovviamente © Disney)

Questa, freschissima e in anticipo (esce ufficialmente lunedì), l’ottima traduzione di Alberto Becattini sul primo volume de Gli anni d'oro di Topolino:


Ma, udite udite (o meglio: leggete, leggete) questa è la prima edizione italiana, pubblicata nel 1937 su Topolino, tradotta chissà da chi (da Guido Martina?):


ESPLOSIONE DEGLI ATOMI! Di questa espressione non c’è traccia, in originale! O perbacco! Ma allora i profeti (nel 1937! Otto anni prima di Hiroshima!) sono Floyd Gottfredson e Ted Osborne o è un traduttore italiano?

Interessante, vero?

Grazie ai ddbiters per le chiacchierate in merito e a Francesco Gerbaldo per l’anteprima!

martedì 16 marzo 2010

Topolino - sesta parte (arriva la Grande Avventura)

1934


A questo punto, facciamo mente locale e riprendiamo il filo delle concitate, perfino convulse vicende editoriali del 1933. Nel giro di un anno, la stampa periodica per ragazzi è stata profondamente scossa, prima dall’esordio del Jumbo SAEV (con varie testate parallele), che ha portato in Italia le serie “avventurose” britanniche dell’Amalgamated Press; poi dal Topolino Nerbini (specie col Supplemento), che ha imposto i fumetti Disney e abolito – o quasi – le didascalie. Sono usciti anche alcuni “albi”, cioè grandi fascicoli che raccolgono le storie apparse a puntate sui settimanali: li vedremo in seguito, qui accenno solo al già rammentato Topolino contro Wolp e a Le avventure eroicomiche di Topolino Aviatore.

venerdì 12 marzo 2010

Topolino - quinta parte (Topolino o Mickey?)

1933




Torniamo alla prima annata del Topolino settimanale. Mentre sul Supplemento si snocciolano le meraviglie disneyane (e non solo) che abbiamo visto, il settimanale conserva la formula un po’ disordinata degli inizi: in mancanza di una coerente linea editoriale, il periodico - oltre che un semplice contenitore delle tavole Disney - sembra un porto di mare, dove si pubblica un po’ quello che arriva. Si impaginano in posizione privilegiata storie di taglio ottocentesco, pescate chissà dove:

martedì 9 marzo 2010

Topolino Supplemento – quarta parte



Ho già detto, alcuni post fa, che Guglielmo Emanuel vende a Nerbini anche una serie “naturalistica”, ovvero Frank Merriwell, disegnato da Jack Wilhelm (e sceneggiato da William Ritt: grazie, Fortunato, per l’informazione). Il nome del protagonista viene semplificato in Frank Merrill, e la serie viene pubblicata proprio quando il setting abbandona l’ambiente dei college statunitensi e si sposta in ambienti esotici, abbracciando senza esitazioni la Grande Avventura. La storia sarà ripubblicata in albo, nel 1935, col titolo Lo strano abitatore dell’isola del Tesoro:

lunedì 8 marzo 2010

Topolino Supplemento – terza parte


Torniamo al primo numero del Supplemento di Topolino 1934, ancora con Topolino nell’Isola Misteriosa di Walt Disney e Ub Iwerks:


La terza striscia, quella del serpente, non è originale. È evidentemente opera di Giorgio Scudellari, interessante autore in forza a Nerbini, che abbiamo già visto e vedremo in seguito. Scudellari è talmente mimetico che la striscia – e altre, nel corso di questa storia, sempre inframmezzate a quelle di Iwerks – passeranno pari pari in successive edizioni, fino addirittura all’integrale del “Topolino d’Oro”, nel 1970!

sabato 6 marzo 2010

L’Illustrazione del Popolo – Topolino ha ottant’anni!


Sul numero di gennaio 1934 del Supplemento appare la primissima storia di Topolino, ovvero quella conosciuta in seguito col titolo Le audaci imprese di Topolino nell’Isola misteriosa (1930):

giovedì 4 marzo 2010

Topolino Supplemento – seconda parte



1933



Topolino e Orazio nel Castello Incantato è una storia cruciale, anche negli Stati Uniti: il personaggio ha infatti già vissuto storie decisamente avventurose, ma sempre un po’ in bilico sulla favola e l’umorismo fine a se stesso. Con questo episodio, invece, appaiono d’un tratto la suspense, l’azione cinematografica, la tensione “adulta”, pur in un contesto di grande ironia…

lunedì 1 marzo 2010

Topolino Supplemento – prima parte

A Mario Nerbini, nei primi mesi del 1933, iniziano ad arrivare gli arretrati delle tavole disneyane: sono oltre tre anni di produzione! Avendone acquistata l’esclusiva, l’editore fiorentino si trova in una situazione simile a quella di Lotario Vecchi, che per ospitare la produzione dell’Amalgamated Press ha dovuto creare altre testate, affiancandole a Jumbo. Oltretutto, Nerbini deve scontrarsi anche con l’ostilità del Direttore Paolo Lorenzini, che vorrebbe gestire il settimanale Topolino con criteri tradizionali, e che non ama affatto i fumetti. Allora decide, imitando le grandi comic sections dei quotidiani americani, di pubblicare una parte consistente del materiale in eccesso su un supplemento di grandissimo formato. Ecco dunque il Supplemento di Maggio al giornale Topolino (1933), grande come un quotidiano: