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mercoledì 16 ottobre 2013

Luigi Bernardi





Ho conosciuto Luigi Bernardi a Bologna, a metà degli anni Settanta. Io ero appena un ragazzino, lui un giovane e fresco editore, pieno di intelligenza, cuore, inventiva. Allora (come oggi) io ero legato al Fumetto classico, soprattutto a quello americano sindacato. Gli chiesi quali personaggi intendesse pubblicare. Dietro allo stand appena inaugurato dell'Isola Trovata, mi spiegò che dovevo iniziare a pensare invece "per autori". Non posso dimenticare quella rivelazione, che oggi può apparire scontata ai più, ma che per me non lo era affatto. Grazie ai suoi libri e alla sua amicizia imparai ad amare anche il Fumetto contemporaneo e perfino i Manga. Un decennio dopo, intorno al 1986, Luigi fondò, con Luca Boschi e Roberto Ghiddi, sempre a Bologna, la Granata Press. Con Luca stesso, Andrea Sani e Alberto Becattini, pubblicammo  - grazie al suo coraggio e al suo cuore, come prima e come sempre - la monografia I Disney Italiani; poi, con i suddetti e Franco Bellacci, la prima edizione del saggio su Jacovitti. Furono giorni molto vivi, con tanto entusiasmo. Luigi era uscito dall'esperienza rivoluzionaria ed esaltante di "Orient Express" e si era imbarcato in quella di "Nova Express". Fu allora, in quegli uffici a un terzo piano (mi pare) di una palazzina nel centro di Bologna, che vidi passare dei giovanotti di belle speranze, scrittori alle prime armi: Lucarelli, Baldini e altri transappenninici di notevole talento ma ancora pressoché sconosciuti. Luigi li pubblicava in bei brossurati, che oggi sono (credo) introvabili... Ma io mi occupavo solo di fumetti e non ci feci troppo caso.
Ancora un decennio dopo (l'amicizia con Luigi è andata così, a tappe intermittenti) mi misi in testa di scrivere un romanzo. Un poliziesco ambientato in Italia negli anni Trenta. Dopo tanti rifiuti degli editori, un comune amico mi propose di dare il manoscritto a Luigi, che accettò di farmi da agente "provvisorio"... A lui devo anche questa fetta della mia vita. Ma è soprattutto il Fumetto, non solo quello italiano, a dovergli molto: forse, addirittura, la sua maturità. Ciao, Luigi.

sabato 6 ottobre 2012

I DISNEY ITALIANI, vent'anni dopo!

Ed eccolo qui, ampliato a dismisura, completissimo, in gran parte riscritto e con migliaia di illustrazioni, anche inedite e rare:


Due immensi tomi in cofanetto, di cui ho condiviso la (ri)scrittura con Alberto Becattini, Luca Boschi e Andrea Sani:


 
I particolari li trovate su AfNews. Alcune anticipazioni nel prossimo post...
 
 


Arrivano (ritornano!) I DISNEY ITALIANI!

A volte sembra proprio ieri, altre volte gli oltre vent'anni (22!) che sono passati, sembrano raccontarci un altro mondo e un'altra vita...



Quanti carissimi amici...





 
 





sabato 29 ottobre 2011

Eccetto Topolino ieri a Lucca Comics

Meravigliosa presentazione di Eccetto Topolino, venerdì pomeriggio 28 ottobre a Lucca Comics, con notevole afflusso di pubblico, e straordinario seminario scientifico, a seguire, condotto da Pier Luigi Gaspa con Mimmo Franzinelli, Alberto Becattini, Juri Meda.


Mimmo Franzinelli e Juri Meda


Sergio Lama, Pier Luigi Gaspa, Andrea Mazzotta, Fabio Gadducci, Luigi F. Bona

I video della presemtazione e del seminario:






 


Aperitivo allo stand NPE (siamo visibilmente tutti "un po'" eccitati):




Stasera alle 21, alla libreria LuccaLibri, incontro con Carlo Pedrocchi, conduce Matteo Stefanelli.

sabato 22 ottobre 2011

Eccetto Topolino - seminario lucchese

Se ne parla già parecchio, in rete.
Un equivoco che mi preme chiarire subito: Eccetto Topolino NON è solo un libro sul rapporto tra Disney e il Fascismo. C'è moltissimo di più, benché senza dubbio si tratti di uno degli argomenti centrali.



In attesa di parlare dei contenuti del libro, lunedì prossimo (finalmente!), copio e incollo dalla comunicazione ufficiale di Lucca Comics, per quanto riguarda il pomeriggio di Venerdì 28 ottobre.
Questo è quanto potete trovare sul sito del salone:

14.00 – Sala Incontri Palazzo Ducale

“Eccetto Topolino”: perché? 1932-1945 Le misteriose dinamiche del Fumetto in Italia durante il Fascismo e la nascita del fumetto avventuroso italiano.
Seminario a cura di Pier Luigi Gaspa (Lucca Comics & Games) e Andrea Mazzotta (Nicola Pesce Editore). Durante l'incontro: Presentazione del Volume Eccetto Topolino, di Fabio Gadducci, Leonardo Gori e Sergio Lama, edito da Nicola Pesce Editore. Intervengono Alfredo Castelli, Alberto Becattini, Luigi F. Bona, Mimmo Franzinelli, Juri Meda, Leonardo Gori Fabio Gadducci e Sergio Lama.
Coordina: Pier Luigi Gaspa




Pier Luigi Gaspa mi ha autorizzato a mostrarvi anche la scaletta analitica del seminario, che è la seguente:

Ore 15.00 fino alle 17 circa

Seminario
 
realizzato in collaborazione con Nicola Pesce Editore
a cura di Pier Luigi Gaspa (Lucca Comics & Games)
Andrea Mazzotta (Nicola Pesce Editore)

“Eccetto Topolino”: perché?
1932-1945
Le misteriose dinamiche
del Fumetto in Italia durante il Fascismo
e la nascita del fumetto avventuroso italiano.

scaletta degli interventi

Introduzione di Pier Luigi Gaspa 

INTERVENTI
 
Alfredo Castelli 

La “colonizzazione culturale” americana negli anni Trenta
Da Greta Garbo a “l’avventuroso”: origini di un mito.

Alberto Becattini 

Le agenzie americane in Italia. Il King Features Syndicate
Il Fumetto americano degli anni Trenta: nascita e sviluppo del “naturalismo avventuroso”. Storia della più potente agenzia americana. William R. Hearst e Benito Mussolini. Lotario Vecchi, Mario Nerbini, Arnoldo Mondadori.

Luigi F. Bona 

L’archivio Guglielmo Emanuel
Il ritrovamento dell’archivio negli anni Sessanta del Novecento (cfr. “Inno ai maceri” di Francesco de Giacomo). La Fondazione Franco Fossati. Caratteristiche del fondo Emanuel: lettere e altri documenti, mittenti, destinatari. Il mondo editoriale italiano: editori e autori. Il mondo politico.

Mimmo Franzinelli 

La censura fascista
Il Regime e la censura a libri ei periodici, non solo a fumetti. Il ministro Alfieri e i provvedimenti sulla stampa per ragazzi. La ripresa della "bonifica culturale" durante la guerra e nella RSI.

Juri Meda 

Il fumetto, gli educatori e il RegimeIl ruolo del MinCulPop nelle campagne stampa contro i fumetti. Educatori contro: da Giuseppe Fanciulli a Luigi Volpicelli. Filippo Marinetti e il congresso bolognese del '38 sulla letteratura giovanile.

sabato 20 marzo 2010

Torna Topolino! Urrah!


La rete è stata in fermento per settimane, poi Luca Boschi ha tolto il velo del mistero (in realtà alquanto… trasparente) e sul suo blog ci ha dato tutti i particolari dell’opera, di cui si parla soprattutto a questo link.

Dunque avremo modo di confrontare l’edizione 2010 delle grandi storie di Gottfredson e collaboratori con le prime edizioni italiane (e non). Intanto, in questo primissimo volume, una chicca molto particolare.

Nella striscia del 29 marzo 1937, alla fine della storia nota in Italia col titolo Topolino e il mistero dell’Uomo Nuvola, il Dottor Einmug (Enigm da noi) spiega perché non può dare al mondo (del 1937! Occhio alla data!) il segreto dell’energia atomica:

(tutte le immagini non fotografiche sono ovviamente © Disney)

Questa, freschissima e in anticipo (esce ufficialmente lunedì), l’ottima traduzione di Alberto Becattini sul primo volume de Gli anni d'oro di Topolino:


Ma, udite udite (o meglio: leggete, leggete) questa è la prima edizione italiana, pubblicata nel 1937 su Topolino, tradotta chissà da chi (da Guido Martina?):


ESPLOSIONE DEGLI ATOMI! Di questa espressione non c’è traccia, in originale! O perbacco! Ma allora i profeti (nel 1937! Otto anni prima di Hiroshima!) sono Floyd Gottfredson e Ted Osborne o è un traduttore italiano?

Interessante, vero?

Grazie ai ddbiters per le chiacchierate in merito e a Francesco Gerbaldo per l’anteprima!

domenica 1 novembre 2009

Micro-reportage da Lucca Comics e Games 2009

Ecco qua i fumetti in Piazza Napoleone:



Che altro vi aspettavate? Questo è un blog passatista. Lucca 8, anno di grazia 1972, fu la mia prima Lucca. Ero un ragazzino. Nei successivi trent’anni, ho cercato in tutti i modi di resuscitare le emozioni di quel giorno. Una cascata, un diluvio di emozioni…



Questo era Mort Walker, allo stand Ciscato, l’editore di "Sorry". Io avrei anche potuto essere - per età, non certo per intraprendenza – fra quei ragazzini.

Dopo il pallone c’è stato il palazzetto dello sport, le tensostrutture, e poi, finalmente, il ritorno dentro le mura, e specialmente in Piazza Napoleone. Ecco dunque la Lucca di ieri, sabato 31 ottobre 2009, lo stesso luogo della prima foto e più o meno la stessa struttura. Immensamente più grande, però. E considerate che ho appena sfiorato i games: un’altra città fuori della città!



Questa è Silvia Ziche:







Al di là di vaghissime somiglianze col 1972 (benché abbia incontrato diverse persone che c’erano anche allora), Lucca è mastodontica, occupa tutta la città. I cosplayers sono un divertente complemento alla fauna degli appassionati di comics:





Ho incontrato diversi amici, ai quali avevo dato appuntamento. Per vari motivi, però, non ho potuto passare la giornata con loro. Scusatemi, ragazzi! Ho seguito la presentazione del mio amico scrittore Giulio Leoni, al padiglione Ingellis, a Lucca Games. C’erano anche Alan D. Altieri e Sandrone Dazieri. Roba di giallisti, eppure c’entra eccome, coi fumetti. Ne parleranno certamente altrove i bloggers specializzati:



Ho incontrato anche un altro amico, che non vedevo da parecchio tempo, Alfredo Castelli. E anche Alberto Becattini.
Sono tornato mesto a casa nel pomeriggio, senza aver acquistato nulla, almeno per me. Le cose che mi interessavano me le aveva portate a casa un amico, giovedì scorso:



Ah, le immagini di apertura le ho rubate da un antico numero della fanzine francese Phenix: