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giovedì 5 novembre 2009

Jacovitti di qua e di là – prima parte

Ovvero, per fare il verso a una sua famosa storia, nella parte finale di questo periodo il grande Jac lavora sia per il Vittorioso che per il nuovissimo “Giorno dei Ragazzi” di Enrico Mattei, uscito nel 1957. Tranne una relativa stasi nel 1956, quando il Nostro è probabilmente tutto preso dalla creazione di Cocco Bill, la quantità e la qualità delle sue storie (e copertine, e rubriche…) per il Vitt non diminuisce affatto. Come avevo annunciato tempo fa, vi propongo una tavola per ciascun episodio, con poche omissioni. L’evoluzione dello stile grafico di Jacovitti, fra il 1949 e il 1957, è affascinante.
1949




1950





1951



1952







Lo “Spaghetti western”, quello reso celebre in tutto il mondo da Sergio Leone negli anni Sessanta, è anche debitore di una particolare cinematografia comico-avventurosa degli anni Cinquanta, quella che vedeva spesso Raimondo Vianello, Renato Rascel e altri beniamini dello schermo impersonare casarecci cow boys. Queste pellicole, a loro volta, erano debitrici di Tex ed epigoni e dei fumetti che li parodiavano, come questi di Jacovitti:



1953/1954





Jacovitti “riscrive”, al suo originalissimo modo, varie storie disneyane. Abbiamo già visto Mandrago/Topolino e la lampada di Aladino; qui ci sono echi precisi da Barks e ancora da Gottfredson. Magari anche da Zavattini e De Sica