
Anche nel lontanissimo 1951 (o 1948), era senz’altro legittimo che qualcuno proponesse un elenco “consigliato” di letture “sane”. Ma se lo faceva l’AVE (e quindi in accordo con l’Oltretevere), più che un consiglio, visto il grande potere di condizionamento della Chiesa Cattolica, aveva il sapore acre dell’imposizione.
Ma il motivo principale per cui vi propongo la lettura di questo foglio è l’insospettabile presenza di certe testate, fra le pubblicazioni sconsigliate (o addirittura “escluse”). Fra quelle leggibili solo “con cautela” (terzo elenco, dei primi due dirò poi) ci sono:
- Albi tascabili di Topolino (soprattutto Barks)
- Corriere dei Piccoli (la concorrenza diretta, laica e borghese!)
- Topolino
Fra le testate addirittura “escluse” - così, tranchant, e sono la grande maggioranza (i commenti fra parentesi sono miei):
- Albi d’oro Giorgio Ventura (Brick Bradford)
- Albi Nerbini (tutti!)
- Asso di Picche (Pratt)
- Avventura (tutti i grandi comics USA)
- Cino e Franco
- Dik Fulmine
- Giornale dell’Uomo Mascherato
- Gordon
- Italo Americano
- Mandrake
- Pantera bionda (ovvio)
- Tarzan
Basta, mi fermo qui. C’è molto da leggere e da riflettere.