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mercoledì 30 ottobre 2013

Brick Bradford a Lucca!


A cura di: Pier Luigi Gaspa, con la collaborazione di Riccardo Moni e Dario Dino-Guida
Luogo: Sala incontri – Palazzo Ducale


Giovedì 31 ottobre 
ore 16.30 -  1933-2013.
Brick Bradford, tra avventura e mysteri
Dal viaggio nella moneta al Mostro d'acciaio. Storia di un personaggio misconosciuto e fondamentale.
Partecipanti: Alfredo Castelli, Leonardo Gori
Coordina: Pier Luigi Gaspa

 

 

giovedì 7 marzo 2013

"I Disney Italiani" a Bilbolbul!

Bologna, 24 febbraio 2013 - Festival Internazionale di Fumetto Bilbolbul


Da sinistra a destra e dall'alto in basso: Andrea Sani, Luca Boschi, Francesco Guerrini, Leonardo Gori, Donald Soffritti.

 
Francesco Guerrini





Uno straordinario reportage grafico-sintetico della bellissima presentazione, che è andata ben al di là del saggio "I Disney Italiani", per parlare un po' di tutto l'universo Disney. Parole e disegni di Claudia Piras

venerdì 14 dicembre 2012

Fumetti e dintorni - 3



 


Biblioteca Marucelliana, Via Cavour, 43-45
Salone Monumentale
20 dicembre 2012, ore 15.30
Inaugurazione della
MOSTRA BIBLIOGRAFICA


a cura di
Leonardo Gori, Sergio Lama, Giovanna Lambroni
 
Interverranno:
 
Monica Maria Angeli
(Direttrice Biblioteca Marucelliana)
Ludovica Sebregondi
(Fondazione Palazzo Strozzi)
Dora Liscia
(Università degli Studi di Firenze)
Marco Vichi
(Scrittore)
I curatori
 
Con l’occasione sarà presentato il catalogo
edito da Angelo Pontecorboli Editore

La mostra sulla nascita del Fumetto in Italia raddoppia
Dal 20 dicembre la Biblioteca Marucelliana racconta le origini di Topolino & C.
anche attraverso libri e riviste della Firenze degli anni Trenta

Dai documenti d’archivio all’universo dell’illustrazione libraria, prosegue la retrospettiva della Biblioteca Marucelliana sugli anni Trenta, al tempo degli esordi del Fumetto in Italia. Dopo l’inaugurazione, il 30 novembre scorso, della Sezione Documentaria, dedicata alle relazioni politiche e culturali che segnarono la nascita del moderno Fumetto italiano, apre ora al pubblico anche la seconda sezione di Fumetti e dintorni. Editori e illustratori a Firenze negli anni Trenta, realizzata in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi tra gli eventi collaterali della mostra Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo.
È infatti in programma per le ore 15.30 di giovedì prossimo, 20 dicembre, nella storica sede della Biblioteca di via Cavour, la presentazione della Sezione Bibliografica della mostra, in cui saranno esposte alcune delle più significative opere date alle stampe dalle case editrici fiorentine negli anni Trenta, che aprirono la strada alla rivoluzione portata in Italia dai comics d’oltreoceano.
 
Il percorso espositivo offre una panoramica della produzione editoriale del periodo, partendo dagli anni che precedettero l’avvento del Fumetto, per poi dedicare ampio spazio ai personaggi più popolari del tempo e alle collane di libri, proposte attraverso inediti accostamenti con le prime strips. Nelle vetrine troveranno spazio, accanto a riviste e libri tratti dal ricco patrimonio dell’Istituzione fiorentina, anche cartoline, locandine, spartiti musicali e alcuni disegni originali di Yambo (Enrico Novelli), Giove Toppi e Piero Bernardini.
 


Giove Toppi e Mario Nerbini. Firenze, maggio 1935
 

Gli illustratori attivi a Firenze negli anni Trenta vissero in prima persona l’arrivo dei fumetti in Italia e, pur essendo profondamente influenzati dalle tavole che provenivano dagli Stati Uniti, non poterono fare a meno di guardare anche a una tradizione tutta fiorentina. Parlare dei fumetti, dunque, diventa anche un’ottima occasione per descrivere un decennio: quello che vide Topolino e Flash Gordon competere in popolarità con la ‘Biblioteca dei miei ragazzi’, Roberto Lemmi trasformare L’Uomo Mascherato in Il Giustiziere Mascherato e Yambo adattare in strips le avventure del suo celebre Ciuffettino. In quest’ottica, le prescrizioni che il regime dettò in campo editoriale, pur penalizzando non poco la popolarità dei personaggi a stelle e strisce, si rivelarono occasione fruttuosa per gli illustratori attivi presso la casa editrice Nerbini che si ritrovarono a rivaleggiare con i maestri del fumetto americano.
 
Un’analisi dell’articolata produzione editoriale di questi anni svela dettagli interessanti: così si scopre che dopo l’acquisizione di «Topolino» da parte di Mondadori, a Firenze venivano ancora stampati volumi e cartoline su licenza Disney; o che, nonostante l’immensa fortuna di cui godette un personaggio come Pinocchio, il pubblico dimostrò di non apprezzarne la versione a fumetti. Il punto di partenza non può che coincidere con la casa editrice Nerbini, i cui attivissimi disegnatori furono i primi a cimentarsi con il nuovo medium, e non può che muovere dalla produzione periodica che precedette le prime uscite di «Topolino», dal satirico «Il 420» alle riviste di cinema e mondanità, fino a quelle dedicate alle novelle o allo sport. Il panorama fiorentino prima dell’arrivo dei fumetti era però caratterizzato anche dalla produzione di altre case editrici che esponevano i loro volumi alla Fiera Internazionale del Libro, giunta nel 1932 alla sua ultima edizione: essa presentava infatti i cataloghi di tutte le case editrici, comprese quelle meno affermate, come la Giulio Giannini & Figlio, o quelle di cui meno nota è la partecipazione in questo campo, come La Nuova Italia e la Vallecchi.
 
Fil rouge che accomuna editori e illustratori proposti è dunque la loro fiorentinità. Il riferimento è a nomi come Roberto Sgrilli, tra i più attivi a Firenze tra gli anni Venti e Trenta, in particolare per la Bemporad, ma anche autore di molti personaggi dei fumetti de «Il Corriere dei Piccoli», o Roberto Lemmi, che in questi anni firmava le copertine dei fascicoletti dell’esordiente Corrado Tedeschi e che, soprattutto, fu l’artefice della versione nostrana de L’Uomo Mascherato di Falk e Moore.
 


Vanno poi ricordati almeno gli illustratori dello staff della casa editrice Nerbini che accompagnavano il più noto Giove Toppi nella sterminata produzione iconografica delle riviste: tra questi Antonio Burattini, che spesso si firmava “Buriko del 420”, nato e cresciuto nella casa editrice fiorentina e noto ai più per i suoi Balillino e Pisellino.

Non poteva mancare, in una rassegna caratterizzata dalla comune matrice fiorentina, anche Piero Bernardini, il cui numero di immagini realizzate per i ragazzi è a tutt’oggi difficilmente quantificabile. Anche lui, inevitabilmente, approderà al mondo dei fumetti, anche se con un po’ di ritardo rispetto ai suoi colleghi: sono infatti riferibili solo al decennio successivo sia le tavole per «Il Corriere dei Piccoli» che la raffinata versione del Don Chisciotte edita da Corrado Tedeschi. Altro illustratore che solo nei decenni successivi si cimenterà con il Fumetto fu Fiorenzo Faorzi, il cui nome è strettamente legato alla ‘Biblioteca dei miei ragazzi’ e che, per la casa editrice Salani, fu anche il principale disegnatore di Pinocchio. Uniche eccezioni sono rappresentate da Toppi, che però matita fiorentina – pur essendo nato ad Ancona – può comunque essere considerato per aver svolto praticamente l’intera sua attività artistica a Firenze, e da Yambo (Enrico Novelli), pisano ma attivissimo in città, padre di quel Ciuffettino che dalle tavole dei libri approderà poi sulle pagine de «Il Giornale di Cino e Franco».
 
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Biblioteca Marucelliana
 
Ufficio Relazioni con il Pubblico Biblioteca Marucelliana 
Per informazioni:
Tel. 055 2722 210 

 
Ufficio stampa Fondazione Palazzo Strozzi:
Tel. 055 391 7122


sabato 6 ottobre 2012

I DISNEY ITALIANI, vent'anni dopo!

Ed eccolo qui, ampliato a dismisura, completissimo, in gran parte riscritto e con migliaia di illustrazioni, anche inedite e rare:


Due immensi tomi in cofanetto, di cui ho condiviso la (ri)scrittura con Alberto Becattini, Luca Boschi e Andrea Sani:


 
I particolari li trovate su AfNews. Alcune anticipazioni nel prossimo post...
 
 


Arrivano (ritornano!) I DISNEY ITALIANI!

A volte sembra proprio ieri, altre volte gli oltre vent'anni (22!) che sono passati, sembrano raccontarci un altro mondo e un'altra vita...



Quanti carissimi amici...





 
 





sabato 29 ottobre 2011

Eccetto Topolino ieri a Lucca Comics

Meravigliosa presentazione di Eccetto Topolino, venerdì pomeriggio 28 ottobre a Lucca Comics, con notevole afflusso di pubblico, e straordinario seminario scientifico, a seguire, condotto da Pier Luigi Gaspa con Mimmo Franzinelli, Alberto Becattini, Juri Meda.


Mimmo Franzinelli e Juri Meda


Sergio Lama, Pier Luigi Gaspa, Andrea Mazzotta, Fabio Gadducci, Luigi F. Bona

I video della presemtazione e del seminario:






 


Aperitivo allo stand NPE (siamo visibilmente tutti "un po'" eccitati):




Stasera alle 21, alla libreria LuccaLibri, incontro con Carlo Pedrocchi, conduce Matteo Stefanelli.

venerdì 1 luglio 2011

Jacovitti a Firenze

Non ho fatto in tempo ad annunciarvi la presentazione del saggio Jacovitti - sessant'anni di surrealismo a fumetti, svoltasi mercoledì scorso 29 giugno alla libreria Mel - Seeber di Firenze.



Erano presenti gli autori Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani, assente giustificato Franco Bellacci. Il terzetto era presentato da Andrea Mazzotta, straordinario Direttore Editoriale della Nicola Pesce Editore. Eccoli qui: da sinistra a destra, Boschi, un entusiasta Mazzotta e Sani.


E' stata una giornata memorabile: un pubblico scelto e attento ha seguito oltre un'ora di conversazione, in cui abbiamo disquisito della vita e dell'arte del grande Benito Franco Jacovitti, ma anche della storia del Fumetto in Italia. Alcune domande del pubblico ci hanno consentito di rievocare affettuosamente aneddoti jacovitteschi che risalgono ai tempi in cui lo conoscemmo personalmente, raccogliendo molte ore di intervista. Che, come sapete, è in gran parte pubblicata in appendice al saggio.


La serata si è conclusa in un caratteristico ristorante del centro fiorentino (che più centrale non si può). Lì è stato finalmente compiuto un rituale scaramantico che avevamo troppo a lungo rimandato. Andrea, come hai visto, ogni promessa è un debito:


La cena è stata fruttuosa sotto molti aspetti: non ultimi, i grandiosi progetti che sono arcisicuro vedrete realizzarsi in men che non si dica...

domenica 1 maggio 2011

Chi? Cosa?

Ho appena terminato la prima parte (la più impegnativa) del lavoro che mi competeva per il grande saggio a cui ho più volte accennato, responsabile della trascuratezza in cui versa questo blog. 
Credo sia giunta l’ora di dire e mostrarvi qualcosa, in proposito. Ma dovrò essere un po’ criptico.
Ecco dunque una visione parziale della copertina provvisoria:


Beh, pur essendo l’immagine parecchio parziale, Andrea Mazzotta, illuminato direttore editoriale della Nicola Pesce Editore, me l’ha censurata. Chi ha fatto in tempo a vederla, sicuramente ha capito tutto.
Gli autori del tomo sono Fabio Gadducci, Leonardo Gori ;-) e Sergio Lama. L’uscita è prevista per Lucca, a Novembre. Quelle che seguono sono due immagini che appariranno senz’altro nel volume. Danno un’idea precisa di due dei quattro (o cinque) argomenti principali di cui si parla.



Altri indizi la prossima volta.
Per quanto riguarda la Superraccolta Jumbo-Zàini, avevamo detto di commentarla un po’ per volta. Beh, il tempo è davvero tiranno, ma voglio provarci comunque. Qualche nota, quindi, sulle immagini meno ovvie di questo autentico catalogo dell’immaginario italiano anni Trenta.

2 – Pancho Villa è raffigurato qui con le fattezze di Wallace Beery, grande caratterista di Hollywood che ha interpretato il rivoluzionario messicano nel 1934, in Viva Villa! di Jack Conway. Ed è anche il modello usato da Floyd Gottfredson per il “secondo” Gambadilegno
3 – “Primarosa” è (anche) un settimanale della SAEV, diretto soprattutto alle bambine, inaugurato nel 1933 e chiuso nel 1937.
4 – Il Mandarino cinese, coerentemente con gli anni Trenta italiani, vende cravatte e collanine.
5 – Il Mahatma venne in Italia, nel 1931, e fu ricevuto da Mussolini. Fece grande scalpore, soprattutto per l’abbigliamento.
7 – Saltafossi è Pete The Tramp di Clarence D. Russell, pubblicato fra l’altro su “Rin Tin Tin”, sempre SAEV (giochiamo in casa).
11 – Il cannoniere è il Solo e Unico Peppino Meazza.
15 – Le tavole domenicali di Drakeman = Mandrake apparivano su “L’Audace” SAEV. Col nome anagrammato, perché Nerbini già pubblicava le giornaliere su “L’Avventuroso”. Tutti i particolari, assolutamente inediti ed “esplosivi”, sul nostro librone. Restate sintonizzati.
18 – Nivola è Tazio Nuvolari. Unico e irripetibile anche lui.
21 – King Kong, il film di (fra gli altri) Merian C. Cooper del 1933, con la deliziosa Fay Wray, fu un colossale successo anche in Italia. Uno dei miti degli anni Trenta che è tranquillamente sopravvissuto fino ai nostri giorni.
22 – Fiamma è il cavallo di Brick Bradford nelle tavole domenicali pubblicate su “L’Audace” del 1936, ambientate in un mondo perduto popolato da antichi romani. Vederlo, biondo com’era, vestito in lorica, fece irritare in sommo grado i censori fascisti, che ne parlarono sui quotidiani sputando fuoco e fiamme e preparando il terreno alle proibizioni del 1938. Tutti i particolari, editi e inediti, sul librone ecc. ecc.
23 – Rin Tin Tin è uno dei più rari settimanali SAEV (1933-1938) e anche il protagonista di un famoso serial cinematografico del periodo. Tornato di moda negli anni Cinquanta/Sessanta in televisione.
27 – Broncho Bill di Harry F. O'Neill, pubblicato anche lui sui settimanali SAEV.
28 – Franco di Portovenere, personaggio della narrativa popolare, rifluirà nei fumetti italiani, dal 1936 ("Robinson") a fine decennio.

Alla prossima.