1935 (luglio-dicembre): arriva Drakeman/Mandrake!
In prima pagina de L’Audace, piomba nella foresta di Tarzan un’intrepida emula di Amelia Earhart, che dà una sterzata imprevista alla saga del Signore della Giungla. Intanto, la pagina dedicata a La Pattuglia Volante (Radio Patrol di Eddie Sullivan e Charlie Schmidt) ospita anche
il topper della tavola domenicale, ovvero Il vecchio della Montagna, personaggio che – curiosi incroci del Fumetto! – sarà poi implicato in una storia a strisce giornaliere di Brick Bradford:
Ma il coup de théâtre arriva col numero 87 del 31 agosto, quando, in ultima pagina, in frac e cilindro, nel bel mezzo della sua prima avventura della serie domenicale, arriva nientemeno che Drakeman!
È una sequenza tra le più crudeli di tutta la saga di Lee Falk e Phil Davis: ancora un po’ grezzo nel disegno, il protagonista vive un’allucinante vicenda in un gotico castello, popolato da una banda di assassini al comando di un regolamentare capo psicopatico, nella tradizione iniziata dal Re Carlos di Lyman Young e Alex Raymond.
Naturalmente, il risibile anagramma del nome non disturba affatto i lettori de L’Audace, che accolgono a braccia aperte il loro beniamino, di cui stanno leggendo le meravigliose avventure della serie giornaliera sul concorrente L’Avventuroso. Mandrake è inconfondibile, perbacco!
Quel che è successo lo sappiamo, ne abbiamo parlato qualche post fa parlando del nuovo corso de L’Audace: Nerbini evidentemente ignora l’esistenza delle tavole domenicali dei personaggi KFS, di cui pubblica le strisce giornaliere. Ne approfitta Lotario Vecchi, che allestisce un vero e proprio giornale-clone de L’Avventuroso. Riuscirà L’Audace, nella sua lussureggiante “terza versione”, a uguagliare il successo del leggendario settimanale fiorentino? Non anticipiamo le cose, siamo ancora nel 1935 e non sembrano esserci nuvole all’orizzonte, né per la SAEV né per la Nerbini.
Il livello (grafico e narrativo) e insieme l’ironia di fondo di Mandrake-Drakeman si impennano con l’episodio successivo, che sarà in seguito ristampato col titolo Nel Paese dei fachiri, e che appare a partire dal n. 92 del 3 ottobre:
Da notare il nude-look della bella Jana:
Qui Jana è esattamente come Claudette Colbert ne Il segno della Croce (The Sign Of The Cross, di Cecil B. De Mille, 1932), immagine “rubata” al fascinoso blog Shadowplay perché non sono riuscito, col mio DVD, a “beccare” il fotogramma esatto):
Claudette Colbert è d'altronde una delle "dive" per eccellenza, nella prima metà degli anni Trenta: memorabile la sua intrepretazione, quasi altrettanto conturbante, di Cleopatra.
Incantevole, l’erotismo ironico di questo episodio di Drakeman:
Ed è anche straordinario, in Phil Davis (forse il miglior emulo di Alex Raymond) il gusto per le scene risolte con prospettive audaci:
Per un numero, Brick Bradford di Ritt & Gray, che ha tenuto praticamente a battesimo il nuovo Audace, viene relegato nelle pagine in bianco e nero, e in formato minuscolo, e così il suo dimenticato topper:
Ma è un brevissimo allarme (per ora): Brick ritorna subito nel suo glorioso colore, con un nuovo ciclo di storie:
Col numero 95 del 26 ottobre, L’audace diminuisce leggermente il formato:
Inizia l’episodio di Tarzan con i Vichinghi: probabilmente un’esercitazione di Foster in vista della saga medievale di Prince Valiant:
Ma il 1935 è ormai passato, ed è tempo di tornare a vedere cosa avviene altrove, principalmente in casa Nerbini.
il topper di RADIO PATROL era PUBLIC ENEMIES THROUGH THE AGES, una sorta di fumetto-documentario sui principali criminali della Storia.
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