Fumetti classici, italiani e non: dalla fine dell'Ottocento al 1970 circa. O anche più recenti, perché la "classicità" è soprattutto una categoria estetica.
martedì 17 marzo 2009
La storia del giornalinismo italiano di Ezio Ferraro - Seconda puntata
Ciao, Leonardo! Vediamo se questo messaggio arriva... Di solito non ci riesco. Finalmente una persona (che è anche tua lettrice) mi ha ridato il link al tuo blog e mi sono messo a recuperare gli arretrati. E ho visto che hai scritto tantissimo! Cose interessantissime, di cui quest'ultimo, generoso post è un esempio eminente...
Buon lavoro, grazie per mettere in rete dei materiali altrimenti irreperibili e per far parlare di questi argomenti. Nonché per avermi citato in più casi. La rivista di animazione della Play Press (densa di refusi non eliminabili) l'avevo dimenticata o quasi. So che all'epoca la scrivevamo con la Olivetti Lettera 22...
Erano gli ultimi lampi della macchina da scrivere. Poco prima, "I Disney Italiani", invece era già stato scritto con un Mac.
Ciao, Luca! Grazie per i complimenti (immeritati: questo è un blogghettino autoterapeutico, l'ho scritto più volte). Ti ho nominato e lo farò altre volte: per forza, visto quante cose hai fatto, e alcune le abbiamo anche fatte insieme... Presto posterò anche alcune fotografie, cercando di mantenere il... segreto di Pulcinella sulla mia identità ;-) Ciao
adoro i fumetti e sono una lettrice da sempre
RispondiEliminaCiao, Leonardo!
RispondiEliminaVediamo se questo messaggio arriva... Di solito non ci riesco.
Finalmente una persona (che è anche tua lettrice) mi ha ridato il link al tuo blog e mi sono messo a recuperare gli arretrati. E ho visto che hai scritto tantissimo!
Cose interessantissime, di cui quest'ultimo, generoso post è un esempio eminente...
Buon lavoro, grazie per mettere in rete dei materiali altrimenti irreperibili e per far parlare di questi argomenti. Nonché per avermi citato in più casi. La rivista di animazione della Play Press (densa di refusi non eliminabili) l'avevo dimenticata o quasi. So che all'epoca la scrivevamo con la Olivetti Lettera 22...
Erano gli ultimi lampi della macchina da scrivere. Poco prima, "I Disney Italiani", invece era già stato scritto con un Mac.
Buonanotte!
Ecco, naturalmente, sono Luca (uno di quei due)...
RispondiEliminaCiao, Luca!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti (immeritati: questo è un blogghettino autoterapeutico, l'ho scritto più volte). Ti ho nominato e lo farò altre volte: per forza, visto quante cose hai fatto, e alcune le abbiamo anche fatte insieme... Presto posterò anche alcune fotografie, cercando di mantenere il... segreto di Pulcinella sulla mia identità ;-)
Ciao
Leonardo