venerdì 18 settembre 2009

Ancora "censure"

Proprio di censure non si tratta, come dicevo, ma di… pressanti consigli. E non fosse altro che per inquadrare – contestualizzare – il Fumetto e il periodo storico di cui ci stiamo occupando, metto volentieri in linea alcune pagine dell’opuscolo fornitomi da Sergio, analogo al “manifesto” pubblicato un paio di post fa. Ha ragione Armando: è stato già ripresentato da Fumetto, la storica rivista dell’ANAFI (la benemerita Associazione Amici del Fumetto e dell’Illustrazione, alle cui mostre di Reggio Emilia ci ritroviamo ogni anno), ma certe volte repetita juvant.




Un paio di osservazioni: questo opuscolo è molto più documentato, ogni voce degli "esclusi" (praticamente tutti!) è ben ragionata. La stampa "raccomandabile" è ovviamente tutta quella cattolica, ma stavolta Topolino è fra i "leggibili"...



1 commento:

  1. Direi che c'è un abbozzo di motivazione, ma chi ha espresso i giudizi ha preferito sparare nel mucchio con altalenante discernimento.

    Come poi facciano Cino e Franco a non essere sconsigliati, dato che un po' tutti i vecchi titoli americani lo sono (colpevoli di non essere educativi, di perseguire l'avventura per l'avventura e di creare mondi fantastici).
    Forse le immortali regine e similia di TIM & SPUD sono cose perfettamente realistiche :-)

    E il TEX che è vietato, non è lo stesso (sempre sconsigliato) TEX WILLER di due righe dopo?
    Volevano essere sicuri? :-P

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