1936
Sul numero 101 de L’Avventuroso (13.9.1936), Mario Nerbini annuncia trionfalmente ai lettori il nuovo acquisto, fatto lo stesso giorno dell'uscita della serie negli Stati Uniti.
Nell’ultima pagina appare la prima mezza tavola del personaggio:
Si tratta delle prime due strisce, allungate e rimontate, della nuovissima serie Phantom di Lee Falk (autore anche di Mandrake) e Ray Moore, uscita negli Stati Uniti il 17 febbraio 1936:
“Paratevi, Michele!” È una delle più celebri battute delle “traduzioni” nerbiniane: rileggendo le storie de L’Avventuroso, non si resiste alla tentazione di immaginarsi i dialoghi pronunciati con uno spiccato accento fiorentino. Ricordo un’irresistibile “atto unico”, ambientato nella redazione di Nerbini, scritto da Carlo Pedrocchi, figlio del grande Federico. Il titolo era Chiappate il filantropista! Ed era fatto praticamente solo di “perle” pescate nelle traduzioni di cui sopra, involontariamente comiche.
Le strisce originali sono tratte dalla (discutibile) edizione americana edita da Hermes Press.
Lee Falk sfodera in Phantom tutto il suo talento di raffinato e ironico story-teller: le trame avventurosissime dell’Ombra che cammina sono infatti piene di un humour che non si trova certo negli altri fumetti del periodo, nemmeno in Mickey Mouse, e difficilmente in quelli posteriori:
Ray Moore è un disegnatore dal talento tutto particolare, dotato di uno stile, come dicono gli anglosassoni, “atmosferico”, pieno di fascino, anche se a tutta prima può sembrare fin troppo essenziale. Non abbiamo mai avuto dati biografici di Raymond S. Moore, nato (forse) nel 1905 e morto nel 1984: è stato fra noi fino a tempi tutto sommato assai recenti e ci mordiamo tutti le mani per non aver nemmeno cercato di metterci in contatto con lui. D’altra parte lo stesso Lee Falk, che invece è venuto spesso in Italia, ha contribuito ad alimentare l’aura di mistero che ha sempre circondato questo autore. Fu lui a mettere in giro la voce che avesse problemi di salute. Di certo sappiamo solo che Moore ha disegnato solo il periodo iniziale della serie, fino più o meno al 1942, lasciando poi strisce e tavole nelle mani di Wilson McCoy.
Phantom/L’Uomo Mascherato è un personaggio di statura mitica. È ancora oggi popolare in tutto il mondo, specie in Scandinavia e in Australia, dove è oggetto di un autentico culto. Viene spesso citato, per lo più a sproposito, come iniziatore dei supereroi: certo è fra i primissimi a indossare una calzamaglia e una maschera, e i suoi umanissimi “poteri” somigliano a quelli del Batman di Bob Kane. Ma Phantom appartiene ad un universo totalmente diverso: è un tipico prodotto di altissimo livello della syndication, che obbedisce a criteri assai diversi da quelli che governano l’editoria dei comic books.