Interrompo il mio lungo silenzio, dovuto ad un lavoro (fumettistico) che sta occupando tutto il mio tempo libero, per annunciarvi l'uscita del nuovo numero del Notiziario GAF, organo ufficiale del Gruppo Amici del Fumetto di Firenze:
Come potete intuire dalla copertina, il nuovo fascicolo è zeppo di chicche disneyane. La più interessante è quella sul Topolino apocrifo di Guglielmo Guastaveglia, pubblicato nel 1931 su Il Popolo di Roma e di cui abbiamo già parlato su questo (ed altri) blog.
Ecco un paio di vignette che certamente faranno sbizzarrire la vostra fantasia:
Il Notiziario GAF è disponibile solo per i soci (informazioni qui) e sarà distribuito in occasione della mostra di Scandicci che si svolgerà il 26 e 27 marzo p.v.
Andando Off Topic:
RispondiEliminaDato che per arrivare al 1942, ci vorrà molto tempo volevo sapere qualcosa di più sul divieto del fascismo di pubblicare storie disney (febbraio 1942). Il finale sospetto di Topolino e l'illusionista (un vero macello hanno combinato con tagli di intere sequenze e vignette) mi fa sospettare che volessero pubblicare la storia integralmente (nelle prime nove puntate hanno pubblicato strisce superflue che avrebbero potuto tagliare se la avessero voluto accorciare) ma credo che tra il n. 476 e il n. 477 abbiano avuto l'improvviso e categorico divieto del regime di pubblicare Topolino dopo il n. 477. E quindi hanno dovuto compiere quel macello sintetizzando l'ultimo mese di strisce della storia in sole cinque strisce... E' così? Una cosa che però non capisco è perché Penna Bianca è stato pubblicato fino al n. 480 mentre Topolino è stato sostituito da Tuffolino dal 478. Perché Penna Bianca ha avuto una deroga di tre numeri? Le storie di Tuffolino sono mai state ristampate? E sono degne di essere lette?
Ciao!
RispondiEliminaChe fai, leggi nel pensiero? ;-) Sto affrontando, per un librone "esplosivo" che uscirà a Lucca, anche questo avvenimento. Abbiamo ricostruito("abbiamo" perchè siamo in tre: io, Fabio Gadducci e Sergio Lama) tutta la progressione dei divieti ministeriali, prima di Alfieri e poi di Pavolini. Ovviamente, l'entrata in guerra degli Stati Uniti fa precipitare le cose, ma Mondadori ottiene in via eccezionale che rimanga il nome della testata e l'icona di Topolino. Abbiamo trovato i documenti relativi. Prima pensano di poter ridisegnare Topolino Agente di pubblicità, poi ripiegano su Tuffolino... Permettimi di rimandare tutto a Novembre: se vorrai leggere il nostro saggio, scoprirai cose incredibili.
Credo che Penna Bianca sia passato semplicemente inosservato, per tre numeri.
Tuffolino è molto carino, quando è disegnato da P.L. De Vita, il che purtroppo non è sempre vero. C'è il tipico umorismo di grana grossa di Pedrocchi, ma, insomma: tenendo presente il contesto sì, meritano di essere lette. Non sono mai state ristampate, a quanto ne so: devi ricorrere per forza all'anastatica del Topolino giornale.
Ciao