tag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post4773434920199138978..comments2023-04-15T12:29:48.700+02:00Comments on Fumetti classici: L’avventuroso 2 (1934)Donaldhttp://www.blogger.com/profile/10907480635965995759noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-77582962855124140552013-08-23T19:43:16.424+02:002013-08-23T19:43:16.424+02:00Ciao, Fabs! Purtroppo il mio blog è trascurato da ...Ciao, Fabs! Purtroppo il mio blog è trascurato da ormai troppo tempo, ma hai senz'altro molto materiale da leggere. Buon divertimento!<br />Donaldhttps://www.blogger.com/profile/10907480635965995759noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-70979587124611732642013-08-11T13:35:32.930+02:002013-08-11T13:35:32.930+02:00Ciao, questo blog è semplicemente fantastico, l...Ciao, questo blog è semplicemente fantastico, l'ho scoperto proprio ora per puro caso facendo una ricerca su Alex Raymond e adesso mi leggo un po' di post.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-68011846586246409872012-09-16T09:01:27.743+02:002012-09-16T09:01:27.743+02:00Arrivo con un poco di ritardo: mio padre, classe 1...Arrivo con un poco di ritardo: mio padre, classe 1904, acquistave "Il corriere dei piccoli" per mio fratello maggiore ( nato nel 1930), ma poi "L'Avventuroso" e sino dall'inizio ,cioè dal 1937, "Il Vittorioso". Questi fumetti li leggeva anche lui e continuò a farlo anche quando negli anni '50 io acquistavo "Kinowa" oppure gli albi "Traguardo" e"Furore" (che conservo ancora) con Mandrake, Gordon ecc.<br />Non ricordo che cosa pensasse di Jacovitti, che io segui da il Vittorioso al Giorno dei ragazzi, ecc.<br />Secondo me le variabili da considerare per analizzare le cause che portarono i nostri genitori a leggere o no i fumetti, sono parecchie.<br />Importante il set mentale dei nostri padri, che mestiere facevano, se avevano dimestichezza con il mondo delle immagini cartacee.<br />Mio padre, ad esempio, era -a tempo perso - un caricaturista che pubblicava su vari giornali ( si firmava Harold)-, aveva alle spalle un milieu culturale particolare, poiché lo zio era il pittore Albano Lugli, e lui stesso aveva frequentato una scuola d'arte.<br /><br />tomasoProsperohttps://www.blogger.com/profile/07282069158343312450noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-15739298916498664732010-04-14T09:17:53.260+02:002010-04-14T09:17:53.260+02:00Tanto per aggiungere il mio commento : mio padre, ...Tanto per aggiungere il mio commento : mio padre, classe '26, veneto, figlio di maestra cattolica e fascista di campagna, ricorda soprattutto il Vittorioso (che inizio', se non erro, nel '38), in particolare Craveri e lo shock che gli diede "Pippo e gli inglesi". Dovette essere un vero shock per lui, visto che in seguito divento' un lettore del Giorno dei Ragazzi e ci trasmise l'amore per Jacovitti che ha accompagnato l'infanzia dei miei fratelli sul CdP e CdR e la mia sul Giornalinopaolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-78294552730922425672010-04-13T09:33:00.975+02:002010-04-13T09:33:00.975+02:00@ Eta: molto interessante, davvero! Bisogna distin...@ Eta: molto interessante, davvero! Bisogna distinguere il ruolo che ebbero, nell'imprinting dei ragazzi degli anni Trenta, i settimanali e gli albi. Mia madre, per esempio, quando aveva quaranta/cinquant'anni mi raccontava nei minimi particolari la sua educazione fumettistica, serie per serie, annata per annata, ma basandosi esclusivamente sugli albi, appunto. Certo, conosceva l'Avventuroso, ma lo leggeva solo sporadicamente, preferiva farsi prestare i più costosi fascicoloni con storie complete, che non potendosi permettere, otteneva dal suo facoltoso vicino di casa in cambio di... compiti scolastici svolti! Inoltre c'entra moltissimo, come diceva il compianto Trevisani, anche l'anno di nascita: i "ragazzi di Gordon" duri e puri, quelli fino al '24 '25, smisero di colpo di leggere i fumetti nel '38, all'epoca delle famose proibizioni del Minculpop. Quelli delle generazioni successive, invece (mi ricordo il mio povero e caro amico Franco Franciosi), investirono tutto, per le note vicende, su Topolino, proseguendo poi nel dopoguerra. Che bella, questa discussione, ora devo proprio andare, ma voglio tornare sull'argomento.<br />Grazie Eta e FortunatoDonaldhttps://www.blogger.com/profile/10907480635965995759noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-55817943565449925472010-04-13T08:39:03.703+02:002010-04-13T08:39:03.703+02:00Sarebbe interessante studiare il tipo di distribuz...Sarebbe interessante studiare il tipo di distribuzione nazionale che ebbero questi giornali: magari non è un caso che i nuclei "storici" dei collezionisti, negli anni Sessanta e Settanta, fossero distribuiti un po' a macchia di leopardo: Liguria, Toscana, Emilia, Veneto, Sicilia... Chissà, purtroppo questi dati sono probabilmente persi per sempre.Donaldhttps://www.blogger.com/profile/10907480635965995759noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-58344508744269830942010-04-13T08:27:46.281+02:002010-04-13T08:27:46.281+02:00Interessanti questi commenti "generazionali&q...Interessanti questi commenti "generazionali", Leo e Fortunato.<br /><br />Io ho avuto di recente l'occasione di fare degli "esperimenti di memoria" con mio padre, arzillo ottuagenario che proprio per questo ogni tanto si ritrova inchiodato in poltrona con qualche ingessatura...<br /><br />In queste occasioni, per evitargli gli effetti perniciosi di ore e ore di TV, gli passo qualche volume, ristampe Comic Art e Nerbini, dei fumetti della sua infanzia, e nelle chiacchierate susseguenti ho avuto qualche sorpresa.<br /><br />Intanto per lui, solo lievemente più giovane (1928) dei riferimenti precedenti, il Corrierino non sembra aver avuto gran ruolo, ne ricorda giusto i personaggi principali, suppongo lo abbia letto solo da molto piccolo.<br /><br />La sua testata preferita era Topolino, ma di questi ricorda solo alcune storie a grandi linee, i suoi personaggi preferiti, quelli che hanno lasciato un ricordo indelebile nella sua memoria, sono Cino e Franco.<br /><br />Sorprendente la sua reazione all'Avventuroso, di cui dichiara di non ricordarsi proprio! Un "buco" di memoria, evidentemente, dato che poi sfogliando il volume riconosce X-9 come un'altra delle sue serie preferite, ma di Flash Gordon non sa proprio nulla, pare non l'abbia davvero mai letto...<br /><br />Be', in realtà non c'è niente di troppo strano in questo, suppongo capiti a tutti, con una pubblicazione antologica, di trovare un personaggio o situazione che proprio non ci va giù, e saltarlo a piè pari...<br /><br />Inoltre, trattandosi di mio padre, riconosco in queste scelte le sue tipiche idiosincrasie riguardo alla "pura" fantasia, le storie avventurose "realistiche" gli garbavano assai, animali antropomorfi fino a un certo punto, fantascienza assolutamente no…<br /><br />Cogliendo al volo l'ultimo commento di Fortunato mi verrebbe da dire che anche all'estremo opposto dello stivale l'Avventura non causò grandi sommovimenti, ma non mi sembra giusto misurare quest'influenza solo con mio padre come paragone anche perché, essendo appunto più giovane, dell'Avventuroso aveva probabilmente mancato l'epocale esordio.<br /><br />Personalmente, invece, sono anch'io un "Gordon's Boy", anche se più generazionalmente che per scelta culturale definitiva…<br /><br />Il fumetto di avventura in genere per me appartiene più ai ricordi di infanzia che al successivo periodo di innamoramento e "studio" dei fumetti, e le mie scelte erano l'esatto opposto di quelle di mio padre, i miei preferiti erano infatti proprio Gordon, Mandrake e Phantom, edizioni Spada, e i più tardi ma per me pressoché contemporanei Blake & Mortimer dei Classici dell'Audacia.<br /><br />X-9, Radio Patrol e compagnia sparante non li ho mai sopportati, per me l'Avventura DEVE essere il più fantastica possibile… :-)Eta Betanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-82429544237623674102010-04-12T22:16:26.379+02:002010-04-12T22:16:26.379+02:00Allora, forse, nel mancato imprinting di mio padre...Allora, forse, nel mancato imprinting di mio padre ci sarà stato qualche fattore più "geografico".<br />Magari, qui, sull'alluce dell'italico stivale, l'influenza fumettistica dell'Avventuroso tardò a farsi sentire.fortunatohttps://www.blogger.com/profile/08964670696777436634noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-64044859523507637542010-04-12T14:13:18.148+02:002010-04-12T14:13:18.148+02:00@ Fortunato: l'umanità è curiosa... Mia madre ...@ Fortunato: l'umanità è curiosa... Mia madre (1924) fu la prima responsabile della mia passione fumettistica. Mi comprò i primi fascicoli de "Le grandi storie" disneyane, nel '67, e mi raccontava le gesta di Gordon, al posto delle favole. Mio padre (1902!) invece era esattamente come il tuo. Comunque concordo con Trevisani almeno su una cosa: la passione per il fumetto, per i ragazzi nati negli anni Venti, dipese dall'imprinting esercitato da L'Avventuroso. E' stato uno spartiacque e una bandiera.<br /><br />@ ragno62: beh, io sono del '57. Credevi fossi più vecchio, vero? ;-) Noi nati nel giro di anni fra il '55 e il '63 siamo un po' l'ultima generazione dei "Ragazzi di Gordon". Io me ne vanto!Donaldhttps://www.blogger.com/profile/10907480635965995759noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-7835685672890619222010-04-12T13:33:08.034+02:002010-04-12T13:33:08.034+02:00io sono del 1962 ma sono lo stesso un amante del p...io sono del 1962 ma sono lo stesso un amante del primo gordon, l' ho conosciuto nelle ediziomi spada del 1957, l' aveva un mio cuginoragno62https://www.blogger.com/profile/16723531482411218812noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7359273363834884524.post-50467502260787991512010-04-11T16:58:14.023+02:002010-04-11T16:58:14.023+02:00Non sarei così "rigido" come Trevisani n...Non sarei così "rigido" come Trevisani nella valutazione totalmente anagrafica dei lettori "avventurosi".<br />Mio padre (classe 1924) era in grado, dopo decenni, di ricordare le rimette del Corrierino, ma non era mai stato un lettore di "fumetti con ballons".<br />E dico proprio nel senso che NON era in grado di capire bene COME si leggesse un moderno fumetto (ricordo che del Topolino libretto poteva capitare che leggesse le rubriche, ma rimaneva perplesso se tentava di farlo con le storie).<br /><br />A volte, noi lettori nati con il Fumetto diamo per scontato che la sua lettura sia qualcosa di naturale e non un linguaggio che bisogna acquisire (eppure, mio padre era un insegnate di lingue).fortunatohttps://www.blogger.com/profile/08964670696777436634noreply@blogger.com