lunedì 24 maggio 2010

Il grande Frank!


Faccio una breve parentesi. O meglio, un salto in avanti di oltre vent’anni, al 1959-60.

L’occasione è troppo importante per non coglierla subito: a Reggio Emilia, in occasione dell’imperdibile Mostra Mercato dell’ANAFI (auguri per i 40 anni!), è uscito il volume I miei fumetti, che raccoglie molte storie scritte e disegnate da Francesco Privitera, in arte Frank, fumettista romano attivo negli anni Cinquanta e Sessanta (ma anche oltre) soprattutto per l’editore Flaminia.
Il volume di Frank è acquistabile per l’irrisoria cifra di 15 euro. Oltre a recuperare dall’oblio fumetti di enorme importanza storica – e non solo – il volume si avvale di una dotta prefazione di Luca Boschi. Ecco una sola illuminante (e illuminata) pagina:

venerdì 21 maggio 2010

Gli albi Nerbini: Cino e Franco, prima parte

1934/1935


Il grande successo di Cino e Franco, quello epocale che ha cambiato la storia del Fumetto in Italia, incoraggia Mario Nerbini a ristampare in una collana di “albi” anche gli episodi dell’avventuroso duo, disegnati inizialmente da Alex Raymond. La prima storia, Sotto la bandiera del Re della Giungla, pubblicata a puntate nel 1934 su Topolino, appare nelle edicole nell’agosto dello stesso anno. È un volume stampato a “quinterni”, ovvero a fascicoli separati uniti da grappette metalliche e con una copertina in carta sottile, disegnata – opportunamente – da Giorgio Scudellari, l’emulo italiano di Lyman Young:


martedì 11 maggio 2010

L’avventuroso 7 (1935 – quarta parte: gli italiani)

1935



È interessante notare come cambia il sottotitolo de L’avventuroso: inizialmente è “Grande settimanale d’avventure”; col numero 31 diventa “Grande settimanale per tutti”. È ovvio che Mario Nerbini avverte la necessità di rimarcare che il suo target (diremmo nel 2010) non è solo adolescenziale, ma anche adulto, e ciò per cercare di parare i prevedibili colpi dell’establishment moralista. Lo stesso Nerbini pubblica anche, sempre nel 1935, un trafiletto in cui dichiara esplicitamente che L’avventuroso si rivolge non solo e non tanto ai ragazzini, ma ai tanti “giovanotti e signorine” che frequentano le edicole. Resta il fatto che la grandissima maggioranza dei lettori appartiene alla fascia di età dai dodici ai sedici anni: sono i più controllati da genitori, educatori, sacerdoti, capi delle organizzazioni di partito, che si faranno presto sentire…

domenica 9 maggio 2010

Fumetti Classici va a Scuola…

Sì, ma a Scuola di Fumetto, naturalmente!


Grazie ad Andrea Leggeri, che ha scritto, sul numero 74 della bella rivista edita da Coniglio, un’assai lusinghiera recensione del nostro blog, nella rubrica Da cliccare: